Da “ Fiscal Focus.info” Quotidiano di informazione professionale:
23 maggio 2014
Attività illegali nella stima del Pil.
Istat: attività illegali quali il traffico di sostanze stupefacenti, i servizi legati alla prostituzione e il contrabbando nella stima del Pil.
Le attività illegali nel calcolo del Pil - Come calcolare il Pil nazionale? Ebbene, di recente l’Istat ha comunicato che il nostro Paese, così come tanti altri Stati europei, inserirà nella stima del prodotto interno lordo una serie di attività illegali quali il traffico di sostanze stupefacenti, i servizi legati alla prostituzione e il contrabbando. L’Istituto nazionale di statistica ha altresì sottolineato che i cambiamenti nel Sec, Sistema dei conti nazionali, seguiranno una metodologia di stima coerente con le linee guida che ha precedentemente stabilito l’Eurostat. Sul tema è quindi intervenuto anche l’ex presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, che ha ricoperto recentemente anche la carica di ministro del Lavoro e delle Politiche sociali. Il parere dell’ex numero uno del welfare è che si sia al cospetto di un passo importante. “La notizia è interessante ma vorrei segnalare che non è legata a un nuovo Sistema dei conti nazionali (Sec) perché l’inserimento delle attività illegali era già previsto dal Sec del 1993 e in seguito da quello europeo del ‘98 ma non veniva applicato in quanto non era stata trovata una concordanza sulla metodologia”, ha chiarito Giovannini. Segue …
