Codice della strada

[RST'72]

Ecco alcune sentenze emesse in quest’ultimo periodo dalla Corte di Cassazione, in cui questo Giudice ha nuovamente confermato degli orientamenti, oramai consolidati, in materia di autovelox e telelaser:

- Cassazione civile, sez.II, 14.2.2006, n.3175. La violazione del limite di velocità, accertata tramite autovelox, va contestata immediatamente solo se l’apparecchio utilizzato permetta di misurare la velocità del veicolo, ad una congrua distanza prima del transito davanti agli agenti; pertanto, la contestazione differita è legittima qualora la velocità può essere verificata dagli agenti soltanto nello stesso istante del passaggio del mezzo.

- Cassazione, sez. I civile, 29 Marzo 2006, n.7126. E’ valido l’accertamento delle infrazioni ai limiti di velocità effettuato tramite autoveolox o telelaser, anche quando l’apparecchiatura non ne rilasci documentazione fotografica. Infatti, secondo la Corte, l’attestazione compiuta dall’Agente accertatore quando riferisce ad un determinato veicolo la velocità evidenziata dal display dell’apparecchiatura, è assistita da piena prova fino a querela di falso ai sensi dell’art. 2700 c.c . Le uniche possibilità che restano a disposizione del proprietario del mezzo per contestare l’accertamento, sono la dimostrazione del difetto di omologazione o di funzionamento dell’apparecchiatura elettronica. Alle stesse conclusioni giungono anche le sentenze della Cassazione nn. 4934 del 28.2.2006, e 7282 del 29.3.2006.

Quindi se ci beccano non ci resta che pagare....